Grande successo per la prima edizione di FINE #WineTourism Marketplace Italy, il Salone italiano B2B organizzato da Riva del Garda Fierecongressi e Feria de Valladolid, dedicato al settore dell’enoturismo che si è tenuto – dal 28 al 29 Ottobre – presso il Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
Una due giorni che ha coinvolto 76 espositori italiani e internazionali, e 74 buyer provenienti da 24 Paesi; oltre 1440 gli incontri di business mirati, l’89% dei quali nati da una preferenza reciproca tra domanda e offerta. Assovini Sicilia ha partecipato con una collettiva di aziende: Cottanera, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Fina Vini, Pellegrino, Pietradolce, Planeta, Tasca d’Almerita, Terrazze dell’Etna.

Per la presidente di Assovini Sicilia, Mariangela Cambria, “Assovini Sicilia ha saputo cogliere questa opportunità perché crede nell’enoturismo come motore dell’economia siciliana e nella capacità delle aziende di comunicare il vino attraverso l’enoturismo con progetti enoturistici che diventano sempre più diversificati”.
Soddisfazione anche tra le aziende partecipanti, che hanno apprezzato l’efficacia del format, frutto di un intenso lavoro di matching e selezione.
“Ogni fiera è un viaggio: si parte con curiosità e si torna con nuove idee, relazioni e prospettive”. Grazie ad Assovini per questa opportunità, ci saremo anche al prossimo appuntamento – ha commentato Alfonso Viviani di Planeta estate hospitality mentre per Sofia Gallo di Cantine Fina :“È stato un viaggio di emozioni, di connessioni vere, di orgoglio per una Sicilia che sa raccontarsi con il cuore e con il vino e tra calici e sorrisi abbiamo sentito la forza di una rete che unisce e fa sognare la nostra terra”.
Patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero del Turismo, FINE Italy è stato il palcoscenico di incontro di tutto il settore del wine tourism.

“Un’esperienza straordinaria, tanti incontri stimolanti, nuove collaborazioni e la soddisfazione di raccontare la nostra Sicilia, il nostro vino e la nostra passione per l’ospitalità autentica. Grazie ad Assovini per il supporto e per la grande opportunità! Parteciperemo certamente anche alle prossime edizioni!” – ha commentato Chiara Messina di Donnafugata hospitality.
“Il vino come driver di viaggio in Sicilia è una conferma. A testimoniarlo i dati delle diverse ricerche che ci hanno presentato in questi giorni Roberta Garibaldi, Winedering, Winesuite, Wine Meridian ma, soprattutto, l’interesse dimostrato dai buyers italiani e stranieri negli incontri b2b. Grazie ad Assovini e ai colleghi che hanno reso l’esperienza incentivante”- è stato il commento di Maria Elena Bello
di Cantine Florio e Duca di Salaparuta.
Due giorni di intensi lavori che hanno visto alternarsi sul BE FINE Stage esperti e relatori di fama internazionale, i quali hanno tenuto i loro interventi di fronte a una folta platea costituita da produttori, addetti ai lavori, stakeholder e stampa specializzata.
“Percorsi di crescita dell’enoturismo: il valore delle reti” è stato il talk che ha visto, tra i protagonisti, la presidente Mariangela Cambria, la quale ha sottolineato “l’importanza della sinergia con il territorio affinchè l’enoturismo diventi un sistema e non si limiti solo all’esperienza della cantina”.

Pe Angelo Silvestro di Pietradolce: “Una grande occasione che, oltre a permetterci di portare l’offerta enoturistica della Sicilia davanti ad un palcoscenico internazionale, ha contribuito a creare una bella sinergia tra i colleghi e le cantine presenti, passo importante per continuare a migliorare”. Gli fanno eco Noemi Valenza e Ferdinando Cipolla di Cantine Pellegrino : «I presupposti ci sono tutti: la Sicilia continua a confermarsi una delle mete più attrattive per i buyer nazionali e internazionali, con un crescente interesse verso il suo versante occidentale, autentico scrigno di paesaggi, tradizioni e vini di straordinaria identità.
Uno speed dating efficace e dinamico che ci fa guardare con ottimismo al futuro dell’enoturismo siciliano. Un grazie doveroso ad Assovini per la grande opportunità e per il sostegno continuo».

