Il Day After della Meat Advisor Convention di Catania è stata l’occasione per tirare le somme sui confronti e i dialoghi costruttivi nati a margine della kermesse. Quello che è ormai l’appuntamento formativo sulla filiera carni più importante d’Italia ha messo insieme alla seconda edizione, più di 260 ristoratori e macellai provenienti da tutta Italia e oltre.
Durante la giornata celebrata all’Ex Dogana di Catania non sono mancati i focus sulla corretta informazione sulla carne, dagli aspetti nutrizionali alla filiera produttiva, fino alla cucina e alla narrazione in sala. Sul palco anche gli esponenti della nazionale macellai, Gianni Giardina due volte campione del mondo di disosso e il capitano della nazionale Andrea Laganga.
A promuovere la giornata Antonino Gino Campanella, Michele Ruschioni di BraciamiAncora e il gruppo Mancini Market nella persona di Mauro Romanelli. Presente in sala anche l’establishment di Federcarni Catania e gli esponenti nazionali della filiera tra cui Giuliano Marchesin Direttore AOP Italia Zootecnica: “Ho partecipato alla Meat Advisor Convention e devo dire che è stata una bellissima esperienza e, soprattutto, utilissima, per la professionalità dei relatori ed i messaggi che hanno trasmesso.” Marchesin, autorità nel campo della filiera carne ha parlato della Meat Advisor Convention “Organizzata con un format simile ai TEDx, ha “spremuto” tutto il sapere dei relatori, con interventi di 30 minuti ciascuno, supportati da slides che hanno catalizzato l’attenzione mia e dei 260 iscritti, tutti incollati alle poltrone della sala, per tutta la durata della Convention, dalle 10.00 alle 17.30. Una giornata ben spesa, per arricchire il proprio sapere e tornare nel mio profondo Nord con l’entusiasmo a 1000 per gli spunti e conferme ricevuti dai relatori, pronto a metterli in pratica, coinvolgendo la base associativa dell’AOP Italia Zootecnica, del Consorzio Sigillo Italiano e dell’Interprofessione, che dirigo.”

“A mio parere – prosegue Marchesin – Meat Advisor Convention, per le informazioni che veicola, è un appuntamento che interessa ad una vastissima platea di stakeholder: allevatori, trasformatori, macellatori, macellai, ristoratori, distributori, commercianti.
Non ho perso tempo e, al termine della giornata, davanti ad un caffè con il Prof. Chiofalo e il Presidente del Distretto della zootecnia, Dr. Dipasquale, ho chiesto al Dr. Campanella di valutare l’opportunità di fare, nel 2026, una tappa della Meat Advisor Convention in Veneto, per avvicinare ancora di più questo appuntamento ad un territorio che, assieme a Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, produce quasi il 70% della zootecnia bovina da carne.”
Ed è proprio Gino Campanella ad accettare il guanto di sfida e a rispondere: “stiamo già lavorando alla prossima edizione perché puntiamo ogni anno a far crescere questa tipologia di evento. Ma la formazione non finisce qui e già nel 2026 ci saranno altri filoni della Meat Advisor Convention che porteranno la formazione in giro per l’Italia mettendo sempre al centro skills e competenze sul settore, tematica per tematica. La necessità emersa – dichiara Campanella – è legata a un nuovo modo trasversale di acquisire know how e informazioni, creando i presupposti per un dialogo costruttivo in grado di guardare avanti e migliorare la rete di allevatori e ristoratori insieme.”

