Il 5 settembre scorso Milo ha ospitato ViniMilo Fest-Wine, Food & Live Music, una serata che ha unito degustazioni di vini e specialità locali con musica dal vivo, nel suggestivo teatro all’aperto del borgo etneo.
Alfio Cosentino, sindaco di Milo dal 2015 e produttore di vino, ha raccontato l’evento, ripercorrendo la storia di ViniMilo e affrontando anche temi più ampi legati al mondo del vino.
D: 45ª edizione di ViniMilo: ben diciassette giorni di appuntamenti enogastronomici!
R: È l’edizione più lunga di sempre, con i suoi 17 giorni: un impegno notevole per tutti gli attori coinvolti. Lo sforzo aggiuntivo è stato ampiamente ripagato dalla ricchezza dei contenuti. Masterclass molto partecipate, quasi tutte sold out, confermano che questa manifestazione è un vero punto di riferimento per gli appassionati di vino.
D: Quali sono gli elementi più importanti di quest’anno?
R: Alcune degustazioni hanno raggiunto un livello altissimo. Lo stesso si può dire per i due convegni organizzati con il supporto dell’IRVO e dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. In particolare, l’incontro del 5 settembre ha offerto una panoramica completa sul mondo del vino, analizzandone aspetti, prospettive e difficoltà attuali, con interventi molto qualificati.
D: Si potrebbe pensare ad altri eventi nel corso dell’anno, al di fuori della manifestazione principale, per destagionalizzare l’offerta?
R: Sarebbe auspicabile, anche se non semplice. L’obiettivo è trasformare Milo in un punto di riferimento per tutto l’anno. I produttori stessi sentono l’esigenza di creare focus costanti sul territorio: è un obiettivo condiviso da amministrazione, aziende e tutti gli attori che gravitano intorno al vino.
D: Milo non ha collegamenti sempre agevoli con Catania. State lavorando su questo fronte e su nuove sinergie territoriali?
R: Sì, ci stiamo muovendo per avvicinare Catania e Milo. Allo stesso tempo stiamo rafforzando i legami con Taormina, distante pochi chilometri. Con il progetto SIRU (Sistema Integrato di Rango Urbano), che abbraccia l’area da Taormina fino a Zafferana e l’Etna, stiamo sviluppando iniziative sulla mobilità: convenzioni con trasporti privati per collegare Taormina a Milo. Taormina è ormai in overbooking e può riversare parte dei flussi turistici su realtà come la nostra.
D: La seconda edizione di ViniMilo Fest, dedicata a Wine, Food & Live Music, che bilancio lascia?
R: È stata una serata molto riuscita, che ha messo insieme vino, specialità locali e musica. Immagino questo format anche in piazza, in un clima conviviale, dove parlare di vino e cibo diventi occasione di incontro e di promozione del territorio.
D: Le masterclass di ViniMilo guardano spesso oltre l’Etna, confrontando i vini locali con realtà italiane e internazionali.
R: È vero, negli anni ViniMilo ha ospitato esperienze importanti, anche quando non c’era la stessa visibilità di oggi. Abbiamo organizzato degustazioni dedicate ai vini ungheresi, al Friuli, alla Cantina Produttori di Cormòns con il loro “vino della pace”. In passato abbiamo anche proposto due edizioni di “Vini in piazza”, un format delle Città del Vino, con 100 etichette da tutta Italia. Sarebbe utile fare un riepilogo di tutte queste iniziative per sottolinearne il valore.
D: Come vede oggi il vino siciliano? E quanto pesano i dazi?
R: Il vino siciliano deve affrontare alcune difficoltà che vanno oltre il tema dei dazi, legate soprattutto alla commercializzazione. L’Etna, però, fa storia a sé: vive un trend di crescita importante e sembra meno toccato da queste problematiche.
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IL PROGRAMMA DELLA SERATA
Il food and beverage:

Alfio Cosentino, sindaco di Milo
- I formaggi del Caseificio La Cava di Randazzo.
- I salumi di Macelleria agricola Costanzo (The original black pig).
- Le crispelle fritte con acciughe o ricotta dell’azienda “Cca si mangia”.
- Il panino con salsiccia alla brace della macelleria Sciuto di Milo e contorno vegetale.
- Le specialità di mare de “Piazza Scammacca” di Catania.
- I cornetti salati farciti di “Trovato 1929”.
- La rosticceria e il pane cunzato di “Putìa Lab” di Milo.
- La torta della 45ª edizione ViniMilo all’Etna Bianco Superiore DOC e i dolci a cura della Federazione Italiana Liberi Pasticceri.
- I vini rossi, rosati, bianchi e spumanti di Milo, dell’Etna e siciliani a cura della Federazione delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori di Sicilia. Ospiti speciali, oltre l’Etna, le “Strade” di Marsala, del Val di Noto e del Cerasuolo di Vittoria.
- Le grappe, i distillati e i liquori della distilleria Russo Siciliano di Santa Venerina.
Intrattenimento
Ospite Speciale la cantante Rita Botto
Le Sikelia sono state le protagoniste musicali della serata (Giulia Fassari, Elisa Messina) , con performance anche legate alla tradizione siciliana.
Ha condotto Claudia D’Amico
Info: https://www.vinimilo.it
di Gianmaria Tesei