Venticinque anni fa la Dop Monti Iblei entrava ufficialmente nel registro delle denominazioni d’origine europee. Oggi quell’etichetta non è solo un marchio di tutela, ma il segno distintivo di una comunità di agricoltori che custodiscono il proprio stile e la propria identità.
Per celebrare questo traguardo, il Consorzio di Tutela Olio Dop Monti Iblei aprirà le porte dei frantoi invitando il pubblico a vivere l’esperienza dell’olio nuovo, tra profumi verdi e macine in movimento.
Due i weekend in programma per questa iniziativa denominata Frantoi Aperti: il 18 e 19 ottobre nella provincia di Ragusa e il 25 e 26 ottobre in quella di Siracusa. Saranno coinvolti 6 frantoi che accompagneranno i visitatori alla scoperta del processo di trasformazione delle olive, dalla raccolta alla molitura, fino al primo assaggio del prodotto appena nato.
«La campagna olearia è iniziata con ottimi presupposti – racconta Giuseppe Arezzo, presidente del Consorzio –. Ci aspettiamo una produzione superiore a quella dello scorso anno, ma soprattutto confermiamo una qualità che rimane altissima. Non c’era momento migliore per festeggiare i 25 anni del nostro olio, apprezzato ormai ben oltre i confini regionali».
Le giornate saranno dedicate non solo alle degustazioni, ma anche alla conoscenza: visite guidate nei frantoi, laboratori sensoriali, incontri con i produttori e momenti dedicati alle scuole. Un modo diretto e autentico per far incontrare chi l’olio lo produce e chi lo consuma, avvicinando i più giovani alla cultura della qualità e alla consapevolezza del gusto.
A sottolineare il valore simbolico di questa ricorrenza, le parole di Maria Rita Schembari, presidente del Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa: «L’olivo è uno dei simboli più autentici del Mediterraneo, racchiude in sé storia, cultura e identità. Celebrare i 25 anni della Dop Monti Iblei significa riconoscere il lavoro di chi ogni giorno difende la qualità e la sostenibilità di questo patrimonio. L’olio è molto più di un alimento: è salute, territorio e memoria».
Oggi il Consorzio riunisce 319 soci – tra olivicoltori, frantoiani e confezionatori – e rappresenta un’area di circa 1.800 ettari di oliveti. Nelle ultime campagne olearie, la produzione certificata ha superato i 2.400 quintali di olio extravergine, confermando una vitalità costante e un crescente interesse anche sui mercati esteri.
Frantoi Aperti è l’inizio di un calendario più ampio che culminerà, il 21 novembre, nella Giornata Celebrativa Ufficiale dei 25 anni della Dop. Ma già in queste settimane, tra Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Comiso, Ferla, Palazzolo Acreide e Rosolini, si rinnova quel rito collettivo che segna ogni autunno ibleo: il profumo dell’olio nuovo che esce dai frantoi, simbolo di una terra che continua a credere nella qualità, nella condivisione e nel legame profondo tra uomo e paesaggio.
FP