Fondata nel 1880 da Paolo Pellegrino, notaio e viticoltore, la cantina è oggi una delle realtà storiche del vino siciliano. La sede, affacciata sul mare di Marsala, è un insieme di architetture ottocentesche e moderni spazi produttivi, simbolo di una continuità familiare giunta alla sesta generazione.
Fin dalle origini, la famiglia Pellegrino ha legato il proprio nome al Marsala, contribuendo alla sua diffusione internazionale e alla salvaguardia di un patrimonio enologico unico. Il vino “perpetuo”, metodo tradizionale di affinamento, rimane un punto di riferimento identitario, così come la valorizzazione del Grillo, vitigno principe della costa occidentale.
Accanto al Marsala, la produzione si è ampliata nel tempo ai vini bianchi e rossi da vitigni autoctoni — Catarratto, Nero d’Avola, Frappato — e ai cru provenienti da Pantelleria, dove la famiglia possiede vigne ad alberello coltivate in piccole conche scavate nel terreno lavico. Da qui nasce una linea di passiti e moscati che esprime con rigore l’essenza dell’isola.
La ricerca enologica è accompagnata da un forte impegno nella tutela ambientale e nella valorizzazione del paesaggio vitato. La cantina ha investito in energie rinnovabili, recupero di edifici storici e percorsi di visita dedicati all’enoturismo.
Oggi Pellegrino rappresenta una delle principali realtà produttive siciliane, capace di coniugare una storia ultracentenaria con una visione contemporanea del vino.
Tra i vini prodotti: