Pizzerie d’Italia 2026, così la Sicilia per Gambero Rosso (con tre premi speciali e Piazzaiolo Emergente)

 

La pizza non è più solo un piatto: è un linguaggio. Lo si capisce sfogliando le 564 pagine della nuova Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso. Dentro ci sono 816 indirizzi, 133 novità, un patrimonio che va ben oltre i voti e i riconoscimenti. È una cartografia del Paese, una bussola che racconta come l’Italia sappia riconoscersi in un disco di pasta lievitata.

Per decenni la pizza ha viaggiato nel mondo come simbolo di Napoli, con i suoi pizzaioli e i prodotti di casa: farine, latticini, conserve, persino l’acqua. Era l’epoca in cui la città partenopea portava con sé il pacchetto intero, trasformando un cibo casalingo in un mestiere, poi in bandiera urbana. Negli ultimi quindici / vent’anni qualcosa è cambiato: il discorso sulle materie prime ha riportato al centro i territori, e la pizza si è fatta specchio di questa trasformazione.

Oggi non si parla solo di stili e di impasti, ma di areali e produzioni agricole. La guida segue quest’onda e rimanda, locale per locale, a zone che raramente trovano spazio nell’alta ristorazione: la Valmarecchia, il Belìce, la Lessinia e il Parco Agricolo Sud, la Maremma e la Valle Caudina, le Murge, i Monti Lattari e l’Agro Pontino. Ogni territorio porta in dote ingredienti e identità che diventano il topping di pizze straordinarie.

E la Sicilia? La guida, come negli anni scorsi, ha dedicato all’Isola grande attenzione, fotografando una scena vivace e in piena trasformazione. Tre i premi speciali. Non solo giovani promesse, come Davide Giallongo di Mazzini 60 a Pozzallo, premiato come Pizzaiolo Emergente, ma anche con un premio speciale per il miglior menu degustazione a Saccharum e Premio Speciale Pizza dell’Anno a Lele Scandurra di L’Evoluzione Pizza di Catania. 

Naturalmente ci sono i Tre Spicchi, con due novità: Era Ora Ortigia a Siracusa, e Sitàri ad Agrigento. Tra le conferme, Saccharum ad Altavilla Milicia, di Giacchino Gargano; il maestro di impasti Daniele Vaccarella di Ammodo, la ricerca culturale di Pierangelo Chifari di Archestrato di Gela; a Messina, spopola l’impasto ad alta idratazione di Matteo La Spada de L’Orso; a Milazzo, vince l’energia di Sergio Russo di Verace Elettrica. E poi c’è Friedrich Schmuck di Piano B, pizzaiolo e appassionato sommelier. E’ una mappa che rivela come l’isola stia trovando nella pizza un nuovo strumento per raccontare i suoi grani, i suoi orti e le sue unicità.

La classifica, certo, è lunga. In cima resta Franco Pepe con Pepe in Grani (Caiazzo), accanto a Simone Padoan con I Tigli (San Bonifacio). Tra le pizzerie al taglio svetta ancora Gabriele Bonci al Pizzarium di Roma. In totale, 100 “Tre Spicchi” e 18 “Tre Rotelle”, con 34 locali che mantengono da almeno dieci anni il riconoscimento, le cosiddette “Stelle”. Ma i numeri sono la superficie…


I Premi Speciali

Premio Speciale S. Pellegrino e Acqua Panna
Pizzaiolo Emergente: Davide Giallongo, Mazzini60 – Pozzallo (RG)

Premio Speciale Gioiella – I migliori Menu Degustazione:
Saccharum (Altavilla Milicia, PA), con Confine (Milano), I Masanielli (Caserta – CE), Clementina (Fiumicino – RM), Campana 12 (Corigliano – Rossano, CS)

Premio Speciale Solania – Le Pizze dell’Anno:
L’Evoluzione Pizza con la “Pizzetta catanese secondo Lele” (Catania), Pizzarium con “Patate e Pajata” (Roma), Nanninella con “Margherita La Dolce” (Poggiomarino – NA), Dry Milano con la “Zingara” (Milano), Extremis con la “Marinara dell’Anno” (Roma), Abate Pizzeria Gastronomica con “Italia-Spagna” (Castel di Sangro, AQ),


Tre Spicchi

Archestrato di Gela / Palermo
93/100
In omaggio alle meditazioni di Archestrato, viaggiatore dell’antichità alla ricerca dei migliori cibi del mondo conosciuto, una proposta fatta di equilibri e originalità. La famiglia Chifari accoglie (…)

L’ Orso / Messina
92/100
Qui si continua con il perfezionare tempi, modi e miscele: l’impasto, ad alta idratazione e a lunga lievitazione, fa virtù di farine di tipo 1 da grani per lo più siciliani, anche integrali, macinati (…)

Piano B / Siracusa
92/100
A due passi da Ortigia, questo è un locale che si frequenta sempre con piacere. La prenotazione è quasi sempre obbligatoria perché gli spazi sono limitati, anche se ben distribuiti e organizzati (…)

Saccharum / Altavilla Milicia (Pa)
91/100
Sottoposto a un’importante ristrutturazione, il locale è oggi un luogo tra i più iconici dell’Isola. La tavola e la mise en place offrono una visione disinvolta e contemporanea, qui il menu degustazione (…)

Ammodo – La Pizza di Daniele Vaccarella / Palermo
90/100
Con spirito genuino da pizzeria di quartiere, il fare “a modo” di Daniele Vaccarella convince e conta su di una clientela fedele e appassionata. Sono ben 6 gli impasti (più il senza glutine) da scegliere (…)

Verace Elettrica / Milazzo (Me)
90/100
Questo affollato locale, in un noto centro commerciale, si è imposto subito per l’alta qualità delle preparazioni, tutte di alto livello, in un contesto dove solitamente le proposte sono volte ad (…)

Era Ora Ortigia / Siracusa  (NEW ENTRY)
90/100
Solo un aggettivo per raccontare le pizze di Era Ora: buonissime. Anno dopo anno le tonde di Concetto Fiorentino crescono in qualità, digeribilità e golosità. Il locale si frequenta sempre con grande (…)

Sitàri – Sorce family / Agrigento (Ag) (NEW ENTRY)
90/100
Non si prenota, quindi non stupitevi se già alle 19, in barba alle abitudini meridionali di cenare tardi, notate un gran movimento (…)

Le valutazioni complete nella guida


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