Economia e Turismo. Progetto Di-Vino : al via l’educational per tour operator stranieri

 

Creare “esperienze” basate sul legame “Vino-Vulcano-Muretti a Secco”, destinate ai viaggiatori e agli appassionati dell’Etna, così da aggiungere allo già straordinario storytelling del territorio, delle cantine e delle vigne, l’ulteriore valore identitario dei muretti secco. Questo è l’obiettivo del progetto DI-Vino (Innovazione Digitale Vino Marketing Esperienziale), finanziato con la Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2022) che ha inteso trasferire alle aziende partner, un’innovazione intangibile che ruota attorno alla valorizzazione dei muretti a secco per realizzare nuovi servizi eco-sistemici. Tra i primi esempi di architettura rurale, elementi caratterizzanti di tutto il paesaggio rurale mediterraneo, i muretti a secco (Dry Stone Walling) sono stati riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2018, quali “perfetto esempio di armonia tra uomo e natura”. Sull’Etna, poi, i muretti a secco, presentano una particolarità  che li rende unici nell’intera area mediterranea, quella di essere costruiti con la pietra lavica: essi tracciano i contorni dei vigneti terrazzati e ne ridisegnano il volto dopo ogni colata lavica e costituiscono di per sé un elemento di straordinario valore paesaggistico ed estetico; contribuiscono, inoltre, alla salvaguardia della biodiversità e prevengono i fenomeni di erosione e desertificazione. I muretti a secco sono la testimonianza tangibile di una viticoltura eroica, portatrice i valori sociali e antropologici legati all’opera dell’uomo intorno al vulcano.

Il tema sarà discusso nel corso del convegno organizzato per domani, martedì 10 giugno, ore 17,  Dipartimento Di3A Agricoltura, Ambiente, Alimentazione, via Santa Sofia 107 dai referenti del progetto: Gioacchino Pappalardo, docente Di3A e responsabile scientifico, con i professori componenti del team: Alessandro Scuderi, Claudio Bellia, Biagio Pecorino e Roberta Selvaggi; Federica Eccel, Innovation Broker. Parteciperanno i rappresentanti delle 5 aziende vitivinicole etnee (Benanti, Cottanera, Graci, Russo ed I Custodi delle Vigne dell’Etna) partner di  progetto.

Il convegno darà il via alla Educational di tre giorni realizzata in collaborazione con “Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna APS”, alla scoperta dei muretti a secco, della loro storia, la costruzione, il rapporto  con l’ambiente, il legame con le vigne; si tratta di un’attività di incoming riservata a tour operator stranieri, a cui verranno presentate le azioni di marketing esperienziale, realizzate nell’ambito della campagna denominata “Custodisci i Muretti a Secco”.

Il prossimo 16 giugno, invece, si  svolgerà la seconda giornata di campagna con un visita guidata nelle aziende Cottanera, Graci e I Custodi delle Vigne dell’Etna a Castiglione di Sicilia a partire dalle ore 10.30 aperta a giornalisti  e stakeholders.

La campagna di marketing esperienziale “custodisci i muretti  a secco”, prevede: “Esperienze Educative” sulla storia e i valori sociali e antropologici attraverso 5 percorsi esperienziali, realizzati all’interno di ciascuna azienda con l’ausilio del team di ricercatori del  Di3A e la consulenza di Benjamin Spencer, giornalista statunitense da anni ormai sull’Etna, fondatore della “Etna Wine School”, scelto per la sua esperienza nelle attività di reclutamento dei gruppi di visitatori interessati al mondo del vino dell’Etna; “Esperienze di Intrattenimento”, con la realizzazione di un video storytelling, girato all’interno dei vigneti, con le testimonianze e la descrizione delle tecniche costruttive dei muretti a secco; “Esperienze Estetiche”, con la realizzazione di una Esposizione Fotografica e di una pubblicazione di pregio, realizzata dal fotografo svedese di fama internazionale Leif Carlsson che ha racchiuso in scatti d’autore un paesaggio unico, “estremo” ed “eroico” “come pochi altri luoghi al mondo”, come lui stesso ha commentato; “Esperienze Evasione” con la realizzazione preliminare di un Sistema Smart Contract-NFT (non Fungible Token), con annessa geo-localizzazione, attraverso cui è possibile esplorare il “terreno non materiale” e approdare a nuovi ambiti e scavalcare ogni frontiera. E scoprire, per esempio, come si possa “virtualmente” portare a casa anche un metro di “muretto a secco”, per adottarlo e prendersene cura. Il visitatore, infatti, potrà acquisire un diritto unico connesso alla tutela di un metro di muretto a secco, riconosciuto ai sensi della normativa in materia, tramite apposita certificazione, legata ad un asset digitale (NFT) che è rappresentato da un’immagine ritraente quella porzione di muretto a secco.

 

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