Innonda, i risultati. Due giornate di campagna il 17 e il 19 giugno

 

Assovini Sicilia, in collaborazione con i suoi partner tecnico-scientifici, è lieta di presentare i risultati del progetto InnoNDAun nuovo capitolo della ricerca su strategie enologiche per la produzione sostenibile ed innovativa del vino Nero D’Avola. Il programma prevede una conferenza e una degustazione. La partecipazione è riservata ad enologi, agronomi e imprenditori del settore.

La prenotazione è obbligatoria. Mandare una email a press@innonda.org, o press@assovinisicilia.it.

Saranno trattati i temi

  • Strategie tecnologiche per la diminuzione del contenuto di etanolo;
  • Strategie microbiologiche per la diminuzione del contenuto di etanolo;
  • Valutazione di strategie di macerazione e affinamento in anfora;
  • Indagine della biodiversità del vitigno Nero D’Avola in Sicilia e sue resilienza rispetto al cambiamento climatico;

Due le date in calendario:

  • martedì 17 giugno, ore 10.00 presso Feudi del Pisciotto Wine Relais;
  • giovedì 19 giugno, ore 10.00 presso Tenuta Rapitalà;

 

Finalità

Il progetto è finalizzato all’indagine delle tecniche agronomiche ed enologiche che permettono di ottenere vini con una gradazione alcolica più bassa, mantenendo al contempo l’intensità aromatica e il gusto distintivo che caratterizza la varietà Nero d’Avola, il più celebre tra i vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa. Non solo, il progetto InnoNDA include attività volte alla diversificazione della produzione mediante l’impiego di anfore di terracotta e alla valutazione delle diversità del vitigno Nero d’Avola nel territorio siciliano. La ricerca, avviata nell’aprile 2024, è basata su un approccio scientifico che prevede l’utilizzo di tecnologie e strategie fermentative non applicate in precedenza per la sua vinificazione.

Macerazione e affinamento in anfora
La differenziazione della produzione è un aspetto di crescente interesse per rispondere ad alle esigenze degli stakeholder e dei consumatori. Seppur la vinificazione in anfora sia un approccio antico, l’evoluzione del vino Nero d’Avola prodotto e affinato in tali vasi vinari non è stato indagato in precedenza.

Diversità del Nero D’Avola siciliano
Il terroir e l’età del vigneto possono svolgere un ruolo importante sulle caratteristiche dell’uva e, di conseguenza del vino. Inoltre, vigneti più vecchi potrebbero essere più resilienti agli stress climatici, un aspetto che richiede ulteriori indagini specifiche anche in Sicilia. Pertanto, InnoNDA apre la strada a un futuro dove la qualità del vino è correlata alla complessità e all’espressione del terroir, nonché all’esaltazione delle caratteristiche varietali.

Riduzione dell’alcol
L’abbassamento del tenore alcolico dei vini, il cui grado è condizionato da vari fattori tra cui il clima, è un obiettivo richiesto da un crescente numero di consumatori. Allo stesso tempo, le caratteristiche sensoriali devono rispondere delle attese. Il progetto InnoNDA contribuisce a questa esigenza permettendo di godere pienamente del piacere del vino.

Collaborazione e Innovazione
La sinergia tra l’Università degli Studi di Milano e Assovini Sicilia rappresenta un modello di collaborazione tra il mondo accademico e il settore privato, unendo ricerca e innovazione in un segmento vitale dell’economia italiana. Questo progetto è reso possibile grazie all’impegno di ricercatori, viticoltori e professionisti, che condividono il loro sapere per raggiungere un obiettivo comune: raccogliere le sfide moderne senza tradire la qualità e l’autenticità.


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